Le onde Theta
di Daniela Mazzitelli
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Il cervello umano, nonostante i numerosi progressi in campo scientifico, rimane ancora l’organo umano più misterioso e complesso.
Attraverso sofisticate tecniche di analisi diagnostica come la risonanza magnetica funzionale (fMRI) e la tomografia ad emissione di positroni è stato possibile verificare la relazione fra pensieri ed emozioni e l’attivazione di specifiche zone cerebrali. Attraverso l’elettroencefalografo invece si sono potuti analizzare la presenza di differenti impulsi elettromagnetici cerebrali in corrispondenza dei diversi stati mentali. In situazioni di ansia e di tensione il cervello produce onde gamma (da 42 a 30 Hz), durante lo stato di veglia, di concentrazione, di azione e di razionalità si producono più onde beta (da 30 a 14 Hz).
Ma le onde che interessano maggiormente chi si occupa di tecniche di rilassamento sono le alpha (da 14 a 8 Hz) e le theta da 8 a 4 Hz). Le prime presenti in maniera regolare durante il rilassamento cosciente, lo stato di pre-sonno e la visualizzazione sono anche le onde maggiormente prodotte dai monaci zen durante le loro meditazioni.
Le Theta, onde tipiche dello stato di meditazione profonda, della trance, della fase notturna dei sogni, sono anche quelle che caratterizzano i momenti di intuizione creativa. Durante la fase rem del sonno il nostro cervello, producendo maggiori onde theta, sarebbe in grado di creare nuove associazioni di idee e pensieri. Nella fase immediatamente seguente al risveglio, rimanendo in parte in quello stato, la mente è più creativa e spesso in grado di trovare soluzioni innovative a problemi in altri stati mentali difficilmente risolvibili. La letteratura è piena di esempi di scenziati e artisti che hanno avuto le loro preziose intuizioni durante i sogni o il risveglio.
Le onde delta invece (da 4 a 1 Hz) sono quelle che caratterizzano il sonno profondo.
Le diverse onde cerebrali sono compresenti nei diversi stati mentali. Attraverso l’addestramento è possibile, in stato di veglia , aumentare la presenza di onde alfa e theta, con conseguenti benefici a livello fisico (neuroendocrino, immunitario, gastrointestinale, respiratorio, cardiovascolare e dermatologico) e psicologico (migliore capacità di attenzione e di adattamento, aumento delle capacità empatiche e della considerazione positiva di sé, maggiore spontaneità e serenità).
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